SE CENTO ANNI VI SEMBRAN POCHI…

Ha 100 anni ma vive e lotta insieme a noi: un secolo di radio in Italia.

Sergio Ariotti

Laureato in Storia del Teatro con Gian Renzo Morteo con 110 e lode e dignità di stampa all’Università di Torino con una tesi sul teatro giacobino in Italia, dopo alcune esperienze di insegnamento nello stesso Ateneo ha svolto attività teatrale come attore, aiuto-regista e regista presso la compagnia La Contrada di Trieste, il Teatro Stabile di Torino e altre compagnie. Dal 1979 al 1990 è stato regista alla Rai e dopo il 1990 giornalista presso la redazione cultura del Telegiornale del Piemonte, titolare della rubrica di critica teatrale. Ha al suo attivo come autore, regista, conduttore un centinaio di programmi radiotelevisivi e inchieste giornalistiche, tra cui L’Aria che tira di Domina, Roderi e Starace, l’edizione radiofonica de Gli Ultimi giorni dell’umanità di Kraus dallo spettacolo diretto da Luca Ronconi, il rotocalco Tortuga, striscia quotidiana di Rai 3, la rubrica radiofonica In scena, il programma radiofonico Felice incontro con Felice Andreasi. Ha firmato inoltre la regia di numerosi Racconti di mezzanotte di Radio 3, la regia televisiva di Come tu mi vuoi di Pirandello dallo spettacolo di Susan Sontag, di L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello con Carlo Cecchi.

E’ stato delegato alla produzione del film La ragazza di via Millelire di Gianni Serra, regista del cortometraggio Il Maestro d’Elva e collaboratore di Applausi per Rai 1 e Chi è di scena del TG3. Ha firmato numerosi spettacoli teatrali tra cui: Dalla terra alla luna di Cyrano de Bergerac per il Teatro Stabile di Torino, Teatro meccanico di Mario Baudino per il Museo del Cinema di Torino, Morfina da Brecht e Benjamin per il Festival delle Colline Torinesi, L’incontro con Mauro Avogadro e Valter Malosti in occasione dell’inaugurazione del Museo Lombroso di Torino, per cui ha firmato anche il video introduttivo al Museo, e infine 12 suore slovacche di Sonia Chiambretto sempre per il Festival delle Colline Torinesi. Dal 1996 è Direttore Artistico del Festival delle Colline Torinesi. Nel 2000 e 2001 è stato consulente alla comunicazione editoriale del Teatro Stabile Torino, diretto da Massimo Castri. Dal 2000 è stato titolare del corso a Contratto in Storia e critica del Cinema presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale di Vercelli e dal 2008 membro del Comitato Scientifico del CRUT, Centro Regionale Universitario per il Teatro e di Piemonte Movie. Collabora con le pagine torinesi del Corriere della sera ed è autore di numerose pubblicazioni sul teatro, il cinema e l’arte contemporanea, tra cui: Luca Ronconi. Gli ultimi giorni dell’umanità. (a cura di) Aleph 1991, Cento festival, Hopefulmonster Editore, 1995, Guida ai teatri, Hopefulmonster Editore, 1996, Arte Povera (a cura di), Hopefulmonster Editore, 2001, Il caso Lombroso. Patologie italiane (a cura di), Luca Sossella Editore, 2005

Giorgio Simonelli

Nato a Vercelli nel 1948, si è laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato presso l’Istituto Magistrale “Rosa Stampa” di Vercelli e all’Università Cattolica di Milano come professore associato di Giornalismo Radiofonico e Televisivo e di Storia della Radio e della Televisione . Inoltre ha ideato e diretto il Master “Fare radio. Ideazione, produzione e gestione dei prodotti radiofonici.

Ha scritto e curato numerosi volumi e saggi sui registi cinematografici, sulla storia, il linguaggio, i generi e i contenuti della comunicazione radiofonica e televisiva. Oltre al recente “Cari amici vicini e lontani”, uno dei tanti titoli da segnalare è “Cinema a Natale. Da Renoir ai Vanzina”. E’ presenza fissa nel programma televisivo TV Talk e spesso ospite di altri programmi di rilievo sui canali nazionali e ha contribuito ad organizzare numerosi eventi e manifestazioni culturali come il Festival di Poesia Civile. Lo si può leggere anche sul suo blog, sulla piattaforma de Il Fatto Quotidiano.

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