LE MANI CONTRO IL VENTO
Art. 4 carta dei diritti UE : Stop tortura e trattamenti disumani alle frontiere d’Europa
ICE Stop Border Violence art. 4: Radio Poderosa intervista Maria Luisa Coppo
ASCOLTA QUI L’INTERVISTA:
Obiettivi
Nell’ambito delle competenze concorrenti dell’UE – definite all’interno del settore “Giustizia, Libertà, Sicurezza”, ove l’art. 78 del TFUE richiama le competenze sulle politiche relative ai controlli alle frontiere, all’asilo ed all’immigrazione – si chiede l’adozione di strumenti normativi adeguati affinché sia applicato in via effettiva l’art. 4 della Carta dei diritti fondamentali della UE e sia bandito l’uso della violenza, della tortura e di trattamenti inumani e degradanti nel controllo delle frontiere dello spazio UE e all’interno dei paesi terzi con i quali le Istituzioni europee o uno o più stati membri hanno stretto accordi volti a contenere l’ingresso in Europa di migranti o richiedenti asilo, nonché all’interno degli stessi stati membri nella gestione dell’accoglienza, prevedendo sanzioni in caso di inottemperanza agli obblighi stabiliti.
Pagina web dell’iniziativa nel registro della Commissione europea
https://europa.eu/citizens-initiative/initiatives/details/2023/000001
Sito web della proposta d’iniziativa dei cittadini (se esistente)
Referenti: Marco Ciurcina ciurcina@studiolegale.it – Maria Cristina Francesconifmc@posteo.de
Entità giuridica: Basta violenza alle frontiere – Italia
Numero di registrazione: ECI(2023)000001 – Inizio del periodo di raccolta: 10/07/2023
Obiettivi
Troppo spesso il trattamento dei migranti nell’Unione europea (UE) non è rispettoso del principio della dignità umana, un valore fondamentale dell’Unione.
La ragione principale, a nostro avviso, è la persistente inadeguatezza delle norme europee e la mancanza di solidarietà tra gli Stati membri.
Poiché l’Unione realizza “uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia nel rispetto dei diritti fondamentali”, noi cittadini europei chiediamo all’UE di garantire un’accoglienza dignitosa dei migranti dal momento in cui varcano le frontiere del nostro territorio, e compatibile con i diritti fondamentali riconosciuti a ogni essere umano dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dal diritto internazionale.
A tal fine chiediamo, nel quadro dell’elaborazione di una politica comune in materia di asilo, l’adozione di regolamenti volti a:
1) introdurre un nuovo meccanismo per la distribuzione dei richiedenti asilo in tutta l’UE, basato sulla loro libera volontà e su una reale solidarietà tra gli Stati membri (revisione del regolamento Dublino);
2) rendere vincolanti negli Stati membri norme di accoglienza in termini di alimentazione, salute, alloggio, istruzione e lavoro, che garantiscano ai richiedenti asilo condizioni di vita dignitose e analoghe in tutta l’Unione.
Pagina web dell’iniziativa nel registro della Commissione europea
Sito web della proposta d’iniziativa dei cittadini (se esistente)
Referenti: Stéphanie Poppedignityineurope@protonmail.com Pascale Höger: pascale.hoeger@siemens-logistics.com
Numero di registrazione: ECI(2023)000002 – Inizio raccolta: 14/04/2023