LO STRILLO LUGLIO

Climate Social Camp: corteo a Torino

Torino – Fabrizio Maffioletti

(Foto di Fabrizio Maffioletti)

Circa un migliaio di ragazzi hanno sfilato in corteo dal Camp, alla Colletta, a piazza Castello

Molti torinesi e turisti si sono fermati ad osservare con approvazione il variopinto corteo dei ragazzi che lottano per la giustizia ambientale e sociale.

Molti gli slogan scanditi durante il corteo e molte le sigle che hanno aderito.

In piazza Castello sono stati numerosi gli interventi al microfono.

Questa sera molti ragazzi del Camp saranno al Festival Alta Felicità di Venaus per aderire alla lotta NoTav.

Le dichiarazioni di un esponente di Fridays For Future
Alcune fasi della manifestazione

https://www.larena.it/media/video/clima-fridays-for-future-in-corteo-per-le-strade-di-torino-1.9546181

Ma dove vogliamo andare a finire?

28 luglio: World overshoot day, il giorno in cui avremo consumato tutte le risorse che la natura ci mette a disposizione.

https://www.youtube.com/watch?v=cT4wxlXXpCg

Grida per la pace: tacciano le armi, negoziato subito!

il 23 luglio è indetta una giornata nazionale di mobilitazione in tutte le città d’Italia e d’Europa per chiedere che tacciano le armi e si avvii una conferenza di pace. Tacciano le armi, Negoziato subito! Verso una conferenza internazionale di pace

di Domenico Gallo

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CRIMINI DI IERI E DI OGGI

20 luglio 2001-20 luglio 2022, due facce della stessa medaglia: processi, prigione, violenza di stato contro chi lotta per una società più giusta, per i diritti di chi lavora

RECENSIONE DI CATERINA PAGLIASSO DEL FILM DIAZ: diaz

Arrestati 6 sindacalisti. A Piacenza la
procura in guerra contro i Cobas

ASCOLTA QUI L’INTERVENTO DI GIOVANNI RUSSO SPENA AL PRESIDIO CONTRO L’ARRESTO DEI SINDACALISTI: presidio-per-usb

Stralci dall’articolo di Massimo Franchi sul Manifesto
– Massimo Franchi, 20.07.2022

Questura e Procura di Piacenza tornano a mettere nel mirino il sindacalismo di base, in
prima linea nella lotta contro i giganti della logistica e le false cooperative che sfruttano i
lavoratori, soprattutto migranti. Con un blitz all’alba di ieri degno delle operazioni contro le
grandi organizzazioni criminali, sono stati posti agli arresti domiciliari sei sindacalisti:
quattro del Si Cobas e due dell’Usb.
Ad effettuarlo la procura di Piacenza, la stessa che aveva chiesto solo 8 mesi di pena per
l’autista che aveva investito e ucciso Abd El Salam, attivista sindacale durante un picchetto
nel 2016, portando poi all’incredibile assoluzione.
E COSÌ DOPO IL LUNGO PROCESSO che lo ha visto assolto nella vicina Modena nel 2019,
è stato nuovamente privato della libertà con le stesse accuse Aldo Milani, storico leader del
Si Cobas. Assieme a lui altre tre dirigenti piacentini Mohamed Arafat, Carlo Pallavacini e
Bruno Scagnelli, figure storiche nella lotta dei picchetti che ha portato tanti miglioramenti
nelle condizioni dei lavoratori della logistica nell’area più importante del paese: Piacenza è
infatti l’hub principale da Amazon a Ikea, da Fed-Ex a Tnt.
Assieme a loro ai domiciliare anche due esponenti dell’Usb – Roberto Montanari e Abed Issa
Mahmoud Elmoursi – e altri due – Elderdah Fisal e Riadh Zaghdane – con altre misure
cautelari: divieto di dimora e obbligo di firma.
Le accuse sono gravissime ma non nuove: associazione a delinquere, violenza privata,
resistenza a pubblico ufficiale, sabotaggio e interruzione di pubblico servizio.

Il Si Cobas denuncia come gli arresti siano il frutto avvelenato di una recentissima modifica
legislativa – passata sotto silenzio- arrivata sotto la pressione dei big della logistica: «È
altrettanto evidente il legame tra questo teorema repressivo e il colpo di mano
parlamentare messo in atto pochi giorni fa dal governo Draghi su mandato di Assologistica,
con la modifica dell’articolo 1677 del codice civile tesa a ad eliminare la responsabilità in
solido delle committenze per i furti di salario operati dalle cooperative e dalle ditte
fornitrici».
L’Usb denuncia come si stia tentando di «costruisce un vero e proprio teorema giudiziario»
basato su «fatti criminosi quali picchetti, scioperi, occupazioni dei magazzini, assemblee». E
per questo ha proclamato subito 24 ore di «sciopero generale della logistica» pariti alle 20
di ieri, fino alle 20 di oggi.
BEFFARDAMENTE GLI ARRESTI arrivano a 24 ore dalla sentenza del Consiglio di Stato
che ha revocato il foglio di via emesso proprio dalla Questura di Piacenza il 14 ottobre 2021
contro un responsabile del Si Cobas a cui era stato notificato dopo uno sciopero al primo
storico magazzino Amazon di Castel San Giovanni.

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DISOCCUPAZIONE: LA REALTA’ HA LA TESTA DURA

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Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

ANPI: “PER UNA PROPOSTA DI PACE DELL’UNIONE EUROPEA”

CLICCA QUI: https://www.anpi.it/a2699/

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CPR: fino a quando questa vergogna?

https://youtube.com/watch?v=4DU0EtMeGi4%3Ffeature%3Doembed

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UN’ALTRA ECONOMIA E’ POSSIBILE

L’ECONOMISTA EMILIANO BRANCACCIO CRITICA LA POLITICA ANTISINDACALE DELLA BCE

https://youtube.com/watch?v=yZ9-TZq_N3k%3Ffeature%3Doembed

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E’ ORA DI SCENDERE IN PIAZZA

L’USB CHIAMA ALLO SCIOPERO GENERALE CONTRO LA GUERRA, PER I DIRITTI DI TUTT*

In piazza….allegramente incazzati

CLICCA QUI: bandacadabra

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ANBAMED LUGLIO

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VITTORIA DELLA SINISTRA IN COLOMBIA

Immagine News

Apre una grande speranza per la Colombia, l’America Latina e i Caraibi!

Il Partito della Sinistra Europea si congratula con il Patto Storico e con il popolo colombiano per il trionfo alle elezioni presidenziali: Gustavo Petro e Francia Márquez diventano così presidente e vicepresidente di una coalizione di sinistra che per la prima volta in 214 anni governerà in Colombia.

Ascolta il discorso di Francia Màrquez: colombia

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